Demme: "Mi chiamo Diego per Maradona. Gattuso il mio idolo"

Il nuovo acquisto del Napoli: "Sono felice di essere qui, darò il massimo quando scenderò in campo, e non vedo l'ora di giocare al San Paolo"
NAPOLI - "Mio padre ha scelto di chiamarmi Diego perché era un grande tifoso di Maradona. I tifosi sono un po' pazzi ma in senso positivo. Mi ha detto che il Napoli è un grande club, sono felice di essere qui". Diego Demme si presenta così ai microfoni dei social del Napoli: "Sono stato a Napoli già due volte, ho visitato la città. Adoro il cibo napoletano. Il mio posto preferito è il Lungomare. Il calcio è la mia passione e ora sto vivendo il mio sogno. Gioco da quando ho cinque anni e ora sono felice di vivere la vita da calciatore. La mia carriera è iniziata nelle giovanili dell'Arminia Bielefeld, poi sono passato in prima squadra e in seguito ho giocato nel Paderborn e nel Lipsia. Ora sono qui a Napoli. Penso di avere la mentalità giusta, corro molto, mi piace giocare davanti alla difesa per impostare l'azione. Mi piace essere un leader in campo".
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Idolo Gattuso
Demme al Napoli trova uno dei suoi idoli da bambino, in panchina: "Da giovane - confessa Demme - i miei idoli erano il mio attuale allenatore Gattuso e Pirlo, erano una coppa perfetta e mi piacevano entrambi. Ho visto che cercava di trasmettere la mentalità giusta alla squadra, voglio imparare da lui e spero di poter dare il mio contributo. Sono felice di essere qui, darò il massimo quando scenderò in campo, e non vedo l'ora di giocare al San Paolo. Forza Napoli sempre".
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